Cerri regala tre punti alla Salernitana all’ultimo assalto
Vince la Salernitana e lo fa con Certi al fotofinish su rigore. Una partita al cardiopalma quella tra Salernitana e Reggiana, decisa all’ultimo istante grazie a un rigore trasformato da Cerri al 10° minuto di recupero. Un match combattuto, ricco di episodi e colpi di scena, che ha visto i granata conquistare tre punti fondamentali.
La gara si apre con un buon approccio della Salernitana, che prende subito l’iniziativa. Dopo pochi minuti, Cerri si fa notare conquistando un calcio d’angolo e mettendo alla prova la difesa avversaria. La Reggiana risponde con un paio di tentativi di Portanova, ma è Tongya a far tremare la traversa al 30’, sfiorando il vantaggio con un tiro a giro di pregevole fattura.
Le occasioni si alternano, ma nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il risultato nei primi 45 minuti, nonostante la vivacità di Cerri da una parte e di Portanova dall’altra.
Nella ripresa, la partita cambia volto al 50’. Un intervento di Ignacchiti viene rivisto al VAR, e il direttore di gara estrae il cartellino rosso, lasciando la Reggiana in inferiorità numerica. Nonostante ciò, è proprio la squadra ospite a passare in vantaggio al 62’ grazie a un inserimento vincente di Luca Vido, entrato a inizio secondo tempo.
La Salernitana reagisce immediatamente, e al 76’ trova il pareggio: Verde, appena subentrato, pennella una punizione dalla sinistra per la testa di Cerri, che insacca con precisione. Il gol viene convalidato dopo un lungo controllo al VAR, facendo esplodere la gioia dei tifosi granata.
La Salernitana non si accontenta e continua a spingere, sfiorando il vantaggio prima con Stojanovic e poi con Bronn, il cui destro a giro termina a lato di un soffio.
Quando il match sembra destinato a chiudersi in parità, arriva l’episodio decisivo: all’8° minuto di recupero, l’arbitro assegna un calcio di rigore alla Salernitana per un intervento in area su Ruggeri. Cerri si presenta sul dischetto e con grande freddezza realizza, regalando la vittoria ai suoi nel tripudio dello stadio.